L’Arciconfraternita del Carmine di Taranto si prepara all’avvento dell’imminente periodo Quaresimale e al triduo Pasquale, culmine dell’Anno Sociale del Sodalizio e momento atteso da tutta la città che, come sempre, seguirà con fede e devozione i suoi perdoni e le sue processioni.
Quest’anno la Settimana Santa coinciderà con la conclusione dell’anno giubilare straordinario indetto per i 250 anni della donazione Calò delle statue di Gesù Morto e dell’Addolorata all’Arciconfraternita del Carmine avvenuta nel 1765 e il calendario, fitto di appuntamenti organizzati dal Sodalizio Carmelitano, sarà ragguardevole come merita questa ricorrenza .
Si incomincia domenica 15 febbraio, infatti, poiché sino a martedì 17 nella Chiesa del Carmine, si terranno le Solenni Quarantore di Adorazione al SS Sacramento che, ufficialmente, sono il primo appuntamento per i Confratelli verso la Settimana Santa.
Appuntamento antichissimo se teniamo presente che da uno stralcio dello Statuto bollato nel 1777 al capo VIII si legge : “Nelle quarantore che si faranno nella nostra Chiesa, acciò non si faccia mai errore e non si venghi a pregiudicare nessuno, si guidino dalle altre Confraternite più antiche che stanno nelle Chiese de’ Mendicanti, che così riuscirà ogni cosa con quiete e sarà più accetta a Dio d alla Beata Vergine nostra Madre e Patrona”.
Dunque un Rito ed una Celebrazione Liturgica dal sapore antichissimo durante la quale, dopo la Santa Messa di apertura i Confratelli, in Abito di Rito, si alternano per Quarantore, appunto, pregando dinnanzi al SS.Sacramento esposto in maniera solenne sull’altare maggiore.
Domenica 15 febbraio alle 20:00 (diretta streaming) sarà celebrata la messa e, a seguire ci sarà l’intervento di saluto del Sig. Giuseppe De Candia, Priore dell’Arconfraternita della Morte dal Sacco Nero di Molfetta, di cui sarà ospite a Taranto una delegazione di Confratelli in Abito di Rito che sosterà pregando dinnanzi al SS.Sacramento insieme ai Confratelli del Carmine.
L’affratellamento con la Confraternita Molfettese rispetta, per il terzo anno consecutivo, la consuetudine intrapresa dal Consiglio di Amministrazione dell’Arciconfraternita del Carmine e che intende promuovere gemellaggi con altri sodalizi, nell’ottica di un’unione Confraternale che, varcando confini diocesani e cittadini, accomuni Abiti di Rito, Tradizioni, Riti e Culture Religiose diverse tra loro ma legate dal fattore comune della devozione a Gesù e Maria e, in special modo accomunate dalla celebrazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Le Quarantore, come ogni anno, ospiteranno le predicazioni di un ospite d’eccezione che tratterà un tema di riflessione per i fedeli nei tre giorni di Adorazione. Quest’anno la Confraternita del Carmine ha invitato Don Riccardo Petroni, Superiore Maggiore della Fraternità Sacerdotale “Opera Familia Christi” che tratterà il tema “L’Eucarestia nella vita dei Santi”.
Martedì 17 alle 18,30 (diretta streaming dalle ore 20.00), infine, la Santa Messa e la Benedizione finale chiuderanno le Quarantore in vista del Mercoledì delle Ceneri, liturgicamente, inizio ufficiale del periodo di Quaresima.